Elezioni RSU 2015: Catania, la FLC CGIL primo sindacato in città, triplicati i voti all'università, primi negli enti di ricerca e afam, bene nella scuola

Data pubblicazione: Mar 12, 2015 1:33:45 PM

“Siamo e restiamo in assoluto il primo sindacato a Catania, distanziamo di ben 12 punti percentuali il secondo”. È il commento soddisfatto della segretaria generale della FLC CGIL Catania, Antonella Distefano che sottolinea come il sindacato dei lavoratori della Conoscenza incassa, con le appena passate Elezioni RSU per il rinnovo delle rappresentanze sindacali nei luoghi di lavoro, un risultato importantissimo che assume un valore anche politico.

“I lavoratori credono ancora nella forza di rappresentanza del sindacato e sono venuti a votare, lo ha fatto oltre l’84 per cento, una percentuale altissima”.

“La leggera flessione di partecipazione al voto di uno, due punti percentuali che abbiamo registrato rispetto al passato è dovuto a tre fattori – sottolinea la segretaria Antonella Distefano – primo, nella provincia di Catania sono diminuite le scuole passate, tra i vari accorpamenti, da 245 a 190; secondo, sono diminuiti gli aventi diritto al voto, poiché gli oltre 3 mila precari storici, che quest’anno, grazie alle nostre battaglie, avrebbero potuto anche presentarsi in lista, tra immissioni in ruolo e scorrimento di graduatorie, si trovano fuori Regione o fuori provincia; terzo, il proliferare di altre liste laddove nel resto d’Italia sta determinando una crescente dispersione di preferenze, a Catania la FLC CGIL è riuscita, al contrario, a contenere e marginare”.

Quanto ai numeri, il settore Scuola, consolida un importante 27%; all’Università di Catania FLC CGIL triplica i voti, passando da un 9% a un 22% “e se a questo dato – spiega Distefano – aggiungiamo anche i 72 voti del Policlinico, dove, unico caso in Italia, la FLC CGIL ha presentato una lista separata, riuscendo a far eleggere un Rsu e dunque a conquistare un seggio fondamentale, saremmo il secondo sindacato dell’Ateneo”.

FLC CGIL primo sindacato anche nella Ricerca con oltre il 39% e all’AFAM (alta formazione musicale) con circa il 29%.

L’ufficio stampa

Letizia Carrara

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