Palazzo della Cultura - Incontro tecnico con il Comune di Catania

Data pubblicazione: Sep 09, 2020 2:45:28 PM

Catania, 5 settembre 2020 - “La Cgil e la Flc Cgil Catania esprimono apprezzamento per il riscontro positivo ed immediato nel metodo, dell’incontro che si è tenuto ieri pomeriggio al Palazzo della Cultura, sollecitato dai sindacati”. Lo dichiarano Rosaria Leonardi, segretaria confederale Cgil Catania e Tino Renda e segretario generale Flc Cgil Catania, a margine della riunione convocata dall’assessora alle Politiche Scolastiche del comune d Catania, Barbara Mirabella, alla presenza dell’assessore regionale Roberto Lagalla, del commissario per l’emergenza Covid dell’Asp di Catania, Pino Liberti, del responsabile dell’ufficio provinciale scolastico, Emilio Grasso, dell’assessore alle Manutenzioni, Giuseppe Arcidiacono”.

“Le attività si stanno svolgendo in un proficuo scambio di informazioni seppur permangono incertezze sui tempi di intervento in alcuni plessi per il completamento delle aule e sul rischio, che vorremmo scongiurare, di dover ricorrere ai “doppi turni – riferiscono Rosaria Leonardi e Tino Renda - Si sta lavorando su 17 scuole con l’intervento anche dell’Anci per il recupero 1130 classi a Catania, che potrebbe portare anche a un esubero di 50 classi, circa 700 ragazzi, che dovrebbe lasciar ben sperare”.

“Importante la presenza dell’assessore regionale – proseguono – Concordiamo con lui, come non serva alimentare il panico, sia necessario continuare a lavorare in sinergia e come solo l’avvio dell’anno scolastico costituirà il vero banco di prova”. È chiaro che il Covid è tra noi - aggiungono - e che tutte le precauzioni dovranno essere prese”.

Il commissario Liberti ha poi annunciato come sia stato individuato il parcheggio R1 dell’Amt, quale luogo dove effettuare i test sierologici ai 35 mila soggetti della popolazione scolastica catanese; mentre in provincia sono state individuate 5 macro-aree (Catania, Acireale, zona Calatina, Zona pedemontana e zona ovest) per portare a termine gli ulteriori test. L’ufficio scolastico, dal canto suo, ha fatto sapere come circa 1400 docenti abbiano fatto richiesta di trasferimento per ritornare a Catania. Non c’è al momento accordo sulla data di apertura dell’anno scolastico (tra il 14 e il 24 settembre) ed è stata ribadita l’autonomia della scelta da parte dei dirigenti. Grasso ha inoltre rassicurato famiglie e docenti come verranno soddisfatte tutte le richieste per l’insegnamento di sostegno.

Assente all’incontro l’assessore ai Servizi Sociali, Giuseppe Lombardo con il quale si sarebbero dovuti affrontare la questione degli asili nido e il nodo, tutt’altro che risolto, del personale igienico-personale delle cooperative, escluse dalle scuole, a seguito della decisione assunta dai Giudici della CGA.

“Confidiamo in un successivo incontro – dicono Leonardi e Renda - dalla funzionaria Amata abbiamo comunque appreso come in assessorato si lavori per l’apertura degli 11 asili nido, ma che si attende di effettuare i test sierologici sul personale”. “L’interrogativo che poniamo è il seguente– si domandano i sindacalisti - i collaboratori scolastici riusciranno a sostituire nelle loro mansioni gli operatori di sostegno ai bambini con difficoltà e questi potranno essere impiegati in servizi aggiuntivi e non perdere il posto di lavoro?”.